
“L’ENCI è un’associazione di allevatori a carattere tecnico-economico, con lo scopo di tutelare le razze canine riconosciute pure, migliorandone ed incrementandone l’allevamento, nonché disciplinandone e favorendone l’impiego e la valorizzazione ai fini zootecnici, oltre che sportivi.”
L’ENCI cura la tenuta dei Libri genealogici e Registri anagrafici, ovvero una banca dati contenente tutte le informazioni riguardanti gli allevatori, i proprietari ed i cani iscritti.
Il certificato genealogico denominato PEDIGREE è il certificato di iscrizione a uno dei Registri del Libro genealogico.

Nel Pedigree ENCI sono annotati:
· I dati anagrafici e identificativi del cane (razza, nome, sesso, data di nascita, colore del mantello, microchip)
· Il numero d’iscrizione ad uno dei Registri di cui si compone il Libro genealogico;
· La genealogia del cane (genitori, nonni, bisnonni e trisnonni);
· Chi, tra gli antenati, è stato campione di bellezza o di lavoro in Italia o all’estero e ha conseguito risultati in prove, brevetti, selezioni e/o è stato sottoposto a controlli sanitari per le displasie.
· I dati anagrafici del proprietario e dell’allevatore.
· I diversi passaggi di proprietà avuti del cane.
Il pedigree garantisce che l’iscrizione del cane sia avvenuta secondo la normativa emanata per decreto dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
L’allevatore con affisso ENCI si impegna inoltre alla sottoscrizione di un codice etico professionale stilato in ben 23 punti a garanzia ad esempio di far riprodurre cani sani, privi di malattie manifeste o patologie ereditarie.
Un cane sprovvisto di pedigree emanato dall’ENCI non può essere considerato un “cane di razza”, anche se morfologicamente simile e non potrà partecipare alle manifestazioni ufficiali
Diffidate dunque di chi vende un cucciolo di razza senza pedigree o con un notevole rincaro se volete il certificato, perché un allevatore serio lo considera parte integrante del prezzo del cucciolo.
Per la legislazione italiana la vendita di cani proposti come “di razza”, senza che questa qualità sia attestata dal pedigree, è vietata dal Decreto Legislativo n. 529 del 30 dicembre 1992.
Speriamo di aver chiarito qualche dubbio.
Con questo articolo non significa che devono essere venduti solo cani “di razza” ma semplicemente che i soggetti privi di pedigree, anche se identici alle caratteristiche standard di una razza, non possono essere considerati tali.
Ovviamente tutto questo non ha prezzo di fronte all’ amore che possiamo dare e ricevere dai nostri pelosoni, senza alcuna distinzione di razza.
Ecco alcune informazioni su Gherard testimonial dell’articolo
Razza: Dobermann
Sesso : Maschio
Colore : Nero Focato
TITOLI:
ZTP 1 A Ecc. Miglior ztp Dott. Pezzano
Enci 2 secondo classificato
Campione Sociale AIAD 2017
Esposizione Internazionale canina Bastia Umbria 2016 1Ecc. CAC ,BOB, CACIB
Trofeo Vesuvio 2016 1 class.
Esposizione Internazionale Canina 2017 classe Lavoro 1 class. CAC riserva CACIB
Trofeo Vesuvio 2017 Ecc 3 class.